Le infinite e insospettabili trappole del Potere

 

In nome del libero pensiero e della libertà di opinione su molte pagine alternative che, in un modo o nell’altro si pongono in modo critico verso il sistema, può passare di tutto: dalle scie chimiche ai rapimenti extraterrestri, dal veganesimo al fruttarismo, dallo sciamanesimo all’assunzione di ayahuasca, dalla terra piatta ai terremoti provocati artificialmente, dal controllo del pensiero tramite microchip a quello tramite onde elettromagnetiche, dagli omicidi rituali alle stragi di stato, dal signoraggio alla pervicace distruzione dell’economia  … 

Chiunque può esprimere la propria opinione e anche chi non è d’accordo su questi temi, nulla ha da eccepire sulla libera circolazione degli stessi. 

Si commenta al massimo con qualche perplessità, si portano prove a favore o contro ma la grande comunità alternativa è unanimamente d’accordo sul diritto di ognuno a esprimere la propria opinione e sul fatto che tutto o molto di ciò che proviene dall’alto (ufficiale - istituzionale) risponde a delle logiche che tutto fanno tranne che tutelare il reale interesse delle persone.

Ma guai a esprimere un’opinione contro tendenza e contro il diktat del pensiero unico in tema di omosessualità: scattano immediatamente reazioni immediate e violente (verbalmente) rispetto a chi ha osato porre in dubbio quello che ormai anche a livello ufficiale è stato decretato: l’omosessuale è normale e come tutte le persone normali può dunque sposarsi e avere figli. Chi osa mettere in dubbio anche solo una di queste affermazioni è tacciato di omofobia (parola costruita in modo etimologicamente scorretto e che, anche volendone accettare il significato attribuitogli convenzionalmente, non significherebbe altro che paura dell’omosessualità ... e la paura può essere un reato?).

Ma in questa sede non mi voglio soffermare sulla cosiddetta omofobia quanto piuttosto sulla trappola emotiva e logica in cui la maggior parte delle persone, soprattutto quelle più sensibili a certi temi e alle categorie percepite come deboli, cade.

A nessuno viene il dubbio che se oggi c’è un potente battage pubblicitario invasivo e martellante sui diritti dei gay da parte di tutti i mass media con proposte di legge e di provvedimenti dall’alto di vari ordini professionali, forse qualcosa non torna?

Qui nessuno auspica una messa al bando o alla berlina di chi si professa omosessuale ma che addirittura l’Ordine degli Psicologi, dopo che da sempre ha catalogato l’omosessualità come patologia, decide improvvisamente che è fatto assoluto divieto per gli psicologi aiutare chi lo richiede - e sottolineo chi lo richiede - a uscire dalla propria omosessualità ma piuttosto di rinforzarlo nella propria posizione, pena la radiazione dall’albo … beh, io qualche domanda me la faccio.

E qualche domanda se l’è fatta anche Enrica Perrucchietti nel suo libro “Uni Sex”. Come introduzione questo terribile monito: 

 “L’attacco alla sessualità, nei suoi generi maschile e femminile, rappresenta oggi il più sconcertante tentativo di manipolazione dell’essere umano, mai tentato nella storia.

Promossa grazie all’imponente contributo economico e politico delle più potenti lobby mondialiste dell’Occidente, questa vera e propria “mutazione antropologica” viene oggi imposta attraverso i media, la cultura, la scuola, lo spettacolo e le legislazioni.

In questo saggio, gli autori ricostruiscono le tappe di questo processo senza precedenti: dalle origini dell’Ideologia di Genere all’omosessualismo militante, dal progressivo sdoganamento della pedofilia all’invenzione del “sesso X”.

Un percorso che ha, come fine evidente, la creazione di un uomo nuovo “senza identità”, cittadino modello del Nuovo Ordine Mondiale.”

Del resto, si sa, le risorse del Potere, quello vero che è sempre dietro le quinte, sono infinite.

Già disinnescarono in modo magistrale un movimento rivoluzionario come quello dei “Figli dei fiori” all’inizio degli anni ’60 con infiltrazioni mirate che prima tolsero improvvisamente dal mercato marijuana e altre droghe leggere e poi immisero  droghe pesanti, soprattutto eroina, a prezzi stracciati che hanno un notevole potere di dipendenza e di alienazione dalla realtà con distacco e disinteresse verso tutto quello che c’è intorno (operazione Blue Moon).

Oggi l’attacco è avvenuto in modo ancora più sottile e “innocente”: attraverso la diffusione di un “meme” (vedi Dawkins) e cioè un pensiero-virus che, una volta attecchito, impedisce alla persona colpita di pensare con la propria testa e di vedere la realtà per quella che è, almeno nell’aerea di competenza del meme stesso (in questo caso la sessualità)

Eppure Orwell ci aveva avvisato anche di questo: “Ricordate: 2+2=5” “Sì, 2+2=5”.

E i maiali/pecore continuano a scannarsi gli uni contro gli altri mentre dall’alto si ride alla grande.